Quello del genitore è il mestiere più difficile del mondo.
Non è un semplice luogo comune, ma la consapevolezza che non esistano manuali o motori di ricerca che possano insegnare come essere una buona mamma o un buon papà.
Per questo Genitori e Poi propone dei Percorsi di Accompagnamento alla Genitorialità che non abbiano la presunzione di fornire trucchi o insegnamenti, bensì che conducano i partecipanti a tirare fuori il miglior genitore che è già presente dentro di sé, affrontando anche quelle sensazioni negative che – se lasciate sedimentare – possono influire negativamente nel rapporto col figlio/a.
Il primo passo da compiere, dunque, è accettare che eventuali problematiche presenti nel bambino/a possano essere dirette conseguenze di alcuni interrogativi irrisolti dei genitori.
Lavorare su sé stessi con l’ausilio di professionisti del settore può aiutare a dare delle risposte a domande che solitamente – ed erroneamente – rappresentano dei tabù per i genitori.
Come ad esempio:
– è normale avere paura di non sentirsi all’altezza della situazione e di non essere particolarmente competenti su alcuni aspetti della genitorialità?
– Come reagire di fronte ai sintomi fisici del post parto (naturale o cesareo) e ai cambiamenti del proprio corpo e delle proprie abitudini, ad esempio in relazione alle modifiche del ritmo sonno-veglia?
– È possibile che anche un padre possa incappare nella depressione post parto oppure nel Baby Blues?
– Come organizzare il ritorno a casa dopo il parto, anche in considerazione dei rapporti con le famiglie di origine che a volte si caratterizzano come invasivi nei confronti del nuovo nucleo che va formandosi?
– Come condurre al meglio frangenti topici quali possono essere la scelta tra cosleeping vs culletta, allattamento e svezzamento, quando togliere il pannolino, il distacco dei primi giorni di asilo, ecc.?
– Quali sono le situazioni a cui prestare particolare attenzione nei primi anni di vita del/la bimbo/a?
– Come comportarsi nella gestione del rapporto con un eventuale primogenito/a o animale domestico?
– Quali sono le principali strategie per mantenere il benessere individuale e continuare a prendersi cura di sé anche dopo essere diventati genitori?
– Quando si diventa genitori si rinuncia automaticamente alla vita sociale e ai rapporti con gli amici di sempre?
– Come si configura il ruolo di un padre moderno?
– Come amministrare i nuovi equilibri della coppia e gli eventuali conflitti sulle scelte educative?
– Quali sono le principali preoccupazioni dei genitori sulle fasi della crescita come lo sviluppo del linguaggio, il movimento o la socialità con i pari?
– Come coordinare il rientro sul posto di lavoro e contemporaneamente le nuove spese a cui si deve far fronte una volta divenuti genitori?
Questi e tanti altri interrogativi sono al centro dei Percorsi di Accompagnamento alla Genitorialità proposti da Genitori e Poi, dove il genitore è protagonista senza giudizio alcuno con l’obiettivo di arricchirsi e sviluppare le proprie risorse personali all’interno delle attitudini già presenti, sempre nella prospettiva del benessere psicofisico del/la bambino/a.