Rivedi la diretta Facebook di Genitori E Poi con Mattia Zecca, autore del libro “Lo capisce anche un bambino”
Martedì 22 Giugno, le Psicologhe e Psicoterapeute Federica Brindisino e Marta Clary, coordinatrici del progetto Genitori E Poi, hanno incontrato in diretta su Facebook Mattia Zecca, autore del libro “Lo capisce anche un bambino. Storia di una famiglia inconcepibile”.
La parola Genitore racchiude nel suo significato un mare di complessità, contraddizioni, paure, gioie e tutte le infinite emozioni che un essere umano sia in grado di provare: ne abbiamo parlato con Mattia Zecca, autore di “Lo capisce anche un bambino”.
Questo libro narra la storia di una famiglia felice, la famiglia di Mattia, composta da due papà e due figli che per le istituzioni italiane, però, sono solo “quattro simpatici coinquilini che si vogliono tanto bene”.
Durante questo incontro abbiamo chiacchierato con l’autore circa il suo viaggio come genitore, non solo di quello che concretamente lo ha condotto verso i suoi due figli, ma soprattutto di quello personale che ogni essere umano percorre sin dall’infanzia, per costruire la propria identità e diventare l’adulto che è oggi.
Abbiamo riflettuto insieme sull’esperienza della genitorialità come crescita reciproca, come una scoperta geografica in cui l’adulto può esplorare nuove parti di sé e in cui ci si può sentire a volte spaesati e senza una mappa già scritta da seguire, ma che si potrà costruire giorno dopo giorno, anche insieme ai propri figli.
Si è discusso sull’iter valutativo delle competenze genitoriali che lui e il suo compagno hanno dovuto affrontare con con il peso di dover subire il giudizio altrui e con la costante sensazione di sentirsi invisibili agli occhi degli altri, fondato sull’ipotesi che la capacità di accogliere e seguire la crescita di un bambino, di creare un ambiente sicuro, sereno e protettivo, possa in qualche modo dipendere dalla modalità in cui è avvenuto il concepimento.
Mattia racconta poi di come sia possibile, da adulti, ricucire le ferite aperte, recuperandone l’unicità e l’utilità: è bello poter prendere per mano il nostro sé bambino e accompagnarlo altrove. In perfetta sintonia con i temi di Genitori E Poi, questo libro racconta la storia di tanti genitori e di tanti figli, di come sia difficile esprimere le emozioni, di come il solo pensiero di deludere o perdere l’affetto dei propri cari impedisca a volte di fare quello che si desidera davvero, altre di riuscire a realizzare i propri sogni e percorrere la strada della felicità.
Come è stato raccontato durante l’incontro, la verità è che non ci sono colpe né colpevoli: tutti i genitori sono stati a loro volta figli, spesso con qualche ferita non ancora ricucita. Genitori non si nasce, ma si impara ad esserlo! E si impara facendo e sbagliando, accogliendo qualche suggerimento ma soprattutto provando da sé, ricordando che ogni genitore ha il diritto di scrivere la propria storia con le proprie mani, e che non esiste un modello di genitore infallibile o un manuale da seguire alla lettera!
Puoi rivedere qui la diretta con Mattia Zecca.