Anche quest’anno il 17 novembre tante città italiane da nord a sud, si coloreranno di viola.
La prematurità è definita dall’età gestazionale a cui nascono i bambini. L’età gestazionale si può ottenere dalla differenza tra 14 giorni prima della data del concepimento e la data del parto, cioè si può calcolare tenendo presente il numero di settimane che passano tra il primo giorno dell’ultimo ciclo mestruale della madre e il giorno del parto.
Le cause della prematurità possono essere molteplici e possono dipendere da problematiche riguardanti lo stato di salute della futura madre, la gravidanza in atto, oppure il feto.
La nascita prima di 37 settimane di gestazione è considerata prematura. I neonati prematuri sono ulteriormente classificati come estremamente pretermine se nascono prima delle 28 settimane, molto pretermine da 28 a 31 settimane più 6 giorni, moderatamente pretermine da 32 a 33 settimane più 6 giorni e tardo pretermine da 34 a 36 settimane più 6 giorni e quindi ancora esposti a rischi perinatali.
I bambini nati pretermine sono piccoli guerrieri che fin dai primi istanti di vita, potrebbero avere bisogno di terapie intensive neonatali adeguate perché non hanno ancora maturato del tutto organi e apparati e non sono ancora capaci di adattarsi alla vita fuori dal grembo materno. Per tali ragioni la prematurità è all’attenzione delle istituzioni anche con iniziative legislative, mirate ad assicurare ad ogni bambino prematuro tutte le cure di cui ha bisogno, tenendo in considerazione anche l’importante ruolo delle famiglie e il supporto di cui esse necessitano in caso di nascita pretermine.
In Italia è stata redatta La “Carta dei diritti del bambino nato prematuro” dopo l’appello dell’ex segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon ed è stata approvata dal Senato della Repubblica Italiana il 21 Dicembre 2010. Rappresenta un passo importante per fare riconoscere alle istituzioni i diritti inalienabili di un bambino che, nato prima del tempo, deve essere considerato una persona e dunque ha bisogno di attenzioni e di cure.
Lo scopo di questa giornata è sensibilizzare le persone sul tema dei neonati prematuri e aumentare la consapevolezza sulle sfide che devono affrontare queste nuove piccole vite.